Sentiero Italia della Puglia
|
|
Appuntamento:ore 7:15 davanti Liceo Scientifico "A. Volta" - Partenza: ore 7,20 stesso luogo (si prega di essere puntuali!) – |
|
Ritrovo dei partecipanti ore 8,15 presso Ristorante da Liberato, località Fornaci, Alberona. Ore 8,30 inizio escursione. Termine escursione prevista alle ore 16,30 con arrivo al Rifugio CAI Casonetto.
Per il ritorno è previsto un pulmino che riporterà gli autisti ad Alberona per recuperare le auto. |
|
|
|
L’iscrizione va fatta tramite messaggio Whatsapp sul cellulare di Ester Guida 346.1769210 e attendere una risposta di conferma per considerarsi iscritti. |
|
|
|
Direttori:
Ester Guida AE Cai Fg (346.1769210) – Caterina Forcella AE Cai Fg (347.1760766) -
Roberto Lavanna AE Cai Fg (338.4768024) – Federico Croce ASE Fg
|
|
|
|
P R O G R A M M A |
Sabato 10 ottobre a Castelluccio Valmaggiore presso il Museo della Valle del Celone, alle ore 17.00 ci sarà un incontro pubblico con i camminatori a cui prenderà parte il CAI Foggia, la Fondazione dei Monti Uniti (che ha sostenuto economicamente la loro presenza in Puglia) e i Sindaci dei comuni interessati dal Sentiero Italia. Allego la locandina dell’evento a cui tutti i soci sono invitati, previa prenotazione, per rispettare le norme di sicurezza anti-covid.
|
Domenica 11 ottobre il gruppo di Va’ Sentiero riprenderà il cammino e noi li accompagneremo per un tratto, nella tappa Alberona-Monte Cornacchia-Rifugio Casonetto.
Allego la scheda dell’escursione di domenica e come al solito, vi invito a leggerla con attenzione. Il numero massimo dei partecipanti è di 40 persone. L’escursione è riservata ai soci CAI, saranno prese in considerazione le iscrizioni dei non soci se resteranno posti disponibili.
|
Itinerario a piedi
Partenza da Alberona (700 m).
Il percorso parte dal Ristorante da Liberato e, dopo un breve tratto in paese, si sviluppa per una lunga salita, su sentiero, per raggiungere la cima di m.te Pagliarone (1029 m), punto panoramico. Scendendo raggiungiamo località il Crocione dove, superata la strada provinciale che da Alberona raggiunge Roseto Val Fortore, il percorso
prosegue, sempre in direzione S, su ampia carrareccia molto panoramica (lungo crinale).
Con lievi cambi di quota, e dopo una breve salita raggiungiamo la cima di m.te Stillo (1048 m) dove troveremouna piccola zona boschiva molto suggestiva.
Lasciando m.te Stillo inizia la discesa che ci porterà alla sella in loc. m.te del Forno. Qui il panorama guarda verso la zona che comprende la cima più alta della Puglia: m.te Cornacchia (1151 m).
Raggiunta la sella (920 m) il percorso, attraversando la provinciale biccari-roseto, incrocia una strada campestreche sale in direzione SE, che ci porterà ad una sella (1060 m) che divide il monte saraceno da monte cornacchia.
Qui il sentiero Italia incontra il Sentiero Frassati e prosegue su questo tracciato in direzione sud verso Montevento per poi prendere la direzione SE in direzione Faeto, dove termina la tappa Alberona-Faeto. Ma noidevieremo prima, in direzione E, per proseguire sul sentiero che salendo ci porterà su m.te Cornacchia (1151 m)e verso la meta, il rifugio CAI Casonetto.Il percorso, prima su carrareccia e poi su sentiero attraversa una zona molto suggestiva con piccole macchieboschive. La cima di m.te Cornacchia è un punto panoramico, sulla sommità è ubicato un rifugio ricostruito nel2011 dai Comuni della zona per accogliere l'evento inaugurale del sentiero pugliese che il CAI ha dedicato alBeato Pier Giorgio Frassati.
Iniziamo la discesa e raggiungiamo la sella tra m.te Sidone e Toppo Pescara (1020 m), località molto suggestivasia per la natura della zona che per la vista. Lo sguardo si apre verso il piccolo lago Pescara (in basso) e la Pianadel Tavoliere dove il Gargano e il Golfo di Manfredonia riempiono l'orizzonte.
Il percorso ci porterà a Lago Pescara, un piccolo bacino lacustre naturale, attraversa la loc. il boschetto eprosegue per sentiero natura in direzione SO attraversando una meravigliosa macchia di querce secolari e unbosco prima molto fitto e poi più rado. La discesa è mediamente ripida. Il sentiero termina a 700 m incrociandouna carrareccia, parte del sentiero Frassati, che imboccheremo svoltando a dx per raggiungere senza cambi diquota dopo poco il Rifugio Casonetto, il primo rifugio CAI della Puglia e termine dell'itinerario. |
|
Descrizione escursione |
L’escursione si svolge all’interno della zona dei monti dauni, il cui paesaggio è caratterizzato da aree collinari dai dolci profili, alternate a zone più aspre con pendenze importanti e variazioni orografiche frequenti. Dalle alture svettano masserie fortificate, castelli e fortezze, intorno a cui si sviluppano i piccoli centri abitati che si affacciano sul fondovalle. Da sempre terra di confine e crocevia di popoli e di relazioni commerciali tra il Sannio e l’Apulia, tra il mare ed i territori interni della Capitanata e del Molise. Abitata dai Dauni, un popolo antico di probabile origine illirica, sin dalla fine del secondo millennio avanti Cristo, nel corso del tempo la civiltà subisce l’influenza culturale dei Sanniti e dei Romani, conservando sempre la propria identità di popolo dedito alla pastorizia e all’agricoltura. Il percorso si svolge per la maggior parte in un contesto ambientale ricco di biodiversità, offrendo dei panorami rilassanti.
Da Alberona si parte alla volta del Monte Pagliarone con splendida vista sul Tavoliere, Adriatico e isole Tremiti. A ricamare il paesaggio ci sono le pale eoliche che oramai caratterizzano il nostro territorio. Proseguendo si arriva sul Monte Cornacchia, il più alto rilievo della Puglia raggiungendo i 1151 metri di altitudine sul livello del mare. E’ un vero e proprio balcone dal quale si può ammirare, con cielo limpido, l’intero Tavoliere, il mare Adriatico, Il Gargano e dalla parte opposta il Matese, la Maiella ed il Gran Sasso. Qui troviamo un ambiente molto variegato, con bosco di latifoglie, rimboschimenti di conifere, boschi misti, pascoli d’altura, torrenti ed il caratteristico Lago Pescara, piccolo bacino lacustre naturale, che per le sue caratteristiche, rappresenta un biotipo unico e raro d'immenso valore. Morfologicamente il complesso si articola in un sistema di alture collegate da ampie valli o stretti e profondi impluvi. Dal monte Cornacchia si scende verso il rifugio Casonetto, il primo rifugio Cai in Puglia. |
|
Condizioni fisiche
L’escursione non presenta particolari difficoltà tecniche e non presenta tratti esposti. Tuttavia, sia per il dislivello, sia per la lunghezza e la tipologia del terreno, richiede un buona preparazione e impegno fisico, resistenza e senso di responsabilità a ciascuno dei partecipanti. |
|
Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni:
▪ Per motivi di sicurezza, ogni componente del gruppo durante l’ escursione deve stare sempre dietro il Direttore di Escursione e ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni; non sono consentite iniziative personali durante l'escursione. Ogni partecipante ha il dovere di contribuire alla buona riuscita dell'escursione, con un comportamento attento e prudente e di massima collaborazione.
▪ Mettersi a disposizione del Gruppo, regolare la propria andatura sulla base del passo del Direttore di Escursione; evitare di attardarsi per non rallentare l'intero gruppo ma anche di camminare troppo veloci; per quanto possibile sfruttare le soste anche per espletare le proprie esigenze fisiologiche.
▪ E’ fatto assoluto divieto di lasciare qualsiasi tipo di rifiuto, COMPRESO QUELLI RITENUTI BIODEGRADABILI; i rifiuti si riportano a casa.
__________________________________________________________________________________________
|
AVVERTENZE EMERGENZA COVID 19 – NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI
|
I partecipanti si impegnano a rispettare le norme di igiene, di distanziamento e quant’altro inerente all’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) secondo quanto disposto dalle Autorità competenti al fine di limitare la diffusione del contagio virale.
I partecipanti si impegnano a rispettare scupolosamente le indicazioni e le direttive impartite dagli accompagnatori responsabili dell’attuazione delle misure anticovid durante l’escursione, designati dalla Sezione organizzatrice.
I partecipanti sono informati delle modalità di iscrizione e partecipazione alle attività sociali
indicati dagli organizzatori e le accettano.
Chi intende aderire è consapevole che non potrà essere ammesso:
- se non ha ricevuto preventiva comunicazione scritta di accettazione dell’iscrizione;
- se sprovvisto dei necessari DPI (mascherina, gel disinfettante) e di quant’altro indicato dagli organizzatori;
- se è soggetto a quarantena, se a conoscenza di essere stato a contatto con persone risultate positive negli ultimi 14 giorni, se non è in grado di certificare una temperatura corporea inferiore ai 37,5°C e assenza di sintomi simil influenzali ascrivibili al Covid-19.
La località di partenza va raggiunta con mezzi propri, nel rispetto delle norme nazionali/regionali
che regolano il trasporto in auto di persone non conviventi, salvo diversa indicazione da parte
degli organizzatori.
Osservare scrupolosamente le regole di distanziamento e di comportamento:
- durante la marcia, a piedi va conservata una distanza interpersonale di almeno 2 metri,le soste e nell’incrocio con altre persone è obbligatorio indossare la mascherina; |
- sono vietati scambi di attrezzatura, oggetti, cibi, bevande o altro tra i partecipanti non appartenenti allo stesso nucleo familiare;
- si fa obbligo ai partecipanti di avere con sé la mascherina e il gel disinfettante a base alcolica.
È responsabilità dei partecipanti non disperdere mascherine o quant’altro lungo il percorso, tutto
va portato a casa così come i rifiuti. Bisogna dimostrarsi civili e solidali con le popolazioni
montane.
Ai partecipanti è richiesta la massima disciplina, pena l’immediata esclusione dall’escursione per
comportamenti potenzialmente dannosi per gli altri Soci. |
|
|
|
|
|
|
|
Scheda Tecnica |
TAPPA Alberona – Monte Cornacchia – Rifugio CAI Casonetto |
Difficoltà : E - EE (per il dislivello e la lunghezza del percorso)
|
Dislivello : + 800 m in salita – 845m in discesa
|
Sviluppo del percorso: 18 km
|
Durata A/R: 8 ore circa (compreso soste) |
Mezzi di trasporto: auto proprie |
Colazione: a sacco |
Acqua: scorta adeguata alla stagione |
Equipaggiamento: Scarponcini da trekking (obbligatori), abbigliamento a strati da montagna, giacca a vento, bastoncini da trekking (consigliati), mantellina antipioggia. |
|
|
|
|
|
|
Download scheda: |
|
|
|
Cartografia |
|
|
|
|
|
|
|
|