Club Alpino Italiano - Sezione di FOGGIA
Home News

ss Menu
<
club

 

 

 

 

 

Club Alpino Italiano - Sezione di FOGGIA - Cammini
 

 

“Le nostre radici affondano nel camminare. In un mondo globalizzato, in cui tutto viaggia alla velocità della luce, abbiamo il bisogno di scoprire la sapienza della lentezza. È la lentezza che ci permette di ricollocarci al di là del costante bombardamento di immagini che subiamo.”  Sèbastien de Fooz, autore del libro A piedi a Gerusalemme, un libro che fa nascere il desiderio di mettersi in cammino.
Negli ultimi anni noi del CAI di Foggia abbiamo iniziato una ricerca che è una riscoperta delle nostre radici e un ritrovare i percorsi, religiosi e laici, che solcavano il nostro territorio. Come scrive in un bel saggio David Le Breton Il mondo a piedi (Feltrinelli 2001) camminare è “ attività antropologica per eccellenza”, che accende il desiderio di capire, di posizionarsi nella trama complessa del mondo,  contro la rapidità che permea ogni aspetto delle nostre esistenze.

Il Cammino

La riscoperta delle vie di pellegrinaggio, la loro grande frequentazione ( si pensi alle migliaia di pellegrini che frequentano ogni anno tappe del Cammino di Santiago ) non è un fatto casuale, ma risponde ad una serie di esigenze dell’uomo contemporaneo che, senza rinunciare alla tecnologia e al progresso scientifico, cerca di colmare dei vuoti della sua spiritualità, laica o religiosa che sia.

Il pellegrinaggio è stato un fenomeno complesso e diffuso, che ha inciso profondamente nello sviluppo storico-sociale nell’Europa medievale. È un rito presente in quasi tutte le Religioni, specialmente orientali, che il Cristianesimo ha assimilato come viaggio di purificazione..

 

Cammino "VIA MICAELICA" - C.A.I. FOGGIA

Il Gruppo Terre Alte del C.A.I. di Foggia ha svolto un notevole lavoro di analisi sul territorio garganico, per identificare un percorso che unisse tre luoghi di culto di straordinaria importanza, nell’incantevole scenario del promontorio del Gargano: Santa Maria di Stignano, San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo.Una particolare attenzione è stata dedicata alla sicurezza e alla godibilità del percorso, che utilizza in gran parte sentieri e strade campestri.Pertanto, oltre ad essere un importante pellegrinaggio, il “Cammino dell’Arcangelo” è un gradevole trek che può essere percorso in un fine settimana, alternando le visite ai luoghi di culto con piacevoli tratti immersi nel verde del Parco del Gargano. Attualmente il percorso è segnalato solo in parte, con segnavia di tipo escursionistico, e nella prima parte non è facilmente identificabile. La cartografia, non ancora disponibile, è in corso di predisposizione grazie all’operato dell’ex G.A.M. Foggia, oggi facente parte del C.A.I. di Foggia. Uno dei punti di forza dell’itinerario è la disponibilità di accoglienza specifica per i pellegrini: il punto di partenza (la foresteria del Santuario di Santa Maria di Stignano), le tappe intermedie (San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo) e il punto di arrivo (Monte San Michele) sono dotati di ricettività adeguata alle esigenze di chi affronta un pellegrinaggio a piedi. 

ww.viefrancigenedelsud.it/it/resource/statictrack/percorso-micaelica-ci-foggia/

 

Via Francigena nel Sud
  www.viefrancigenedelsud.it/it/
Il Cammino di San Michele
  www.terrederthona.it/sanmichelecammino/
Cammini d'Europa
  www.camminideuropa.it/
Compagnia dei Cammini
  www.cammini.eu/

 

RITORNA