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CARTOGRAFIA |
ll monte Accèllica è una montagna dei monti Picentini alta 1660 metri posta tra la provincia di Salerno e quella di Avellino nei comuni di Acerno, Giffoni Valle Piana e Montella, con la vetta che giace sulla linea di confine tra questi ultimi. Si trova nel territorio della Comunità Montana Terminio Cervialto e nel Parco regionale dei Monti Picentini. |
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Anello Romandato Alto -- Il Canyon del Gargano - Il Torrente Romandato (o Romondato) uno dei patrimoni naturalistici di pi? rilievo nel Gargano. Lungo 15 Km, si sviluppa nel territorio tra Vico del Gargano ed Ischitella. Il Torrente Romandato è il luogo ideale per gli amanti della fotografia naturalistica, ? il luogo ideale per fare un salto indietro nel tempo, è il luogo ideale per ritrovarsi a tu per tu con la Natura!! |
Rifugio SFILZI Itinerario naturalistico in uno dei sentieri pi? belli e spettacolari della Foresta Umbra. |
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Coppa San Pasquale Percorso impegnativo sia per il dislivello (732 m), sia per il terreno fortemente accidentato Si tratta comunque di uno dei percorsi culturalmente più interessanti e paesaggisticamente più belli dell’intero promontorio. La necropoli di epoca paleocristiana rinvenuta in località Coppa San Pasquale, in agro di Monte Sant’Angelo, si inserisce, per rilevanza del sito archeologico, nel contesto dei complessi cimiteriali garganici più importanti e noti, come quelli di “Monte Saraceno” a Mattinata e della “Salata” a Vieste. |
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Cima quota 2007 A Sud dell'anfiteatro della valle Inguagnera (SudEsti della Forca d'Acero) c'è una montagna che supera di poco.i 2000 metri, non ha un nome sulla carta IGM, è poco conosciuta dagli escursionisti, la cima è chiamata con diversi nomi. La vetta, chiamata anche solamente "CIMA QUOTA 2007" è un ottimo balcone panoramico sul cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. |
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L'Eremo della Sperlonga Incantato paradiso cristiano ricco di misteri e sotterfugi ai piedi di un versante roccioso, quasi a perpendicolo, tra vallate con pareti a stapiombo. Su di un piccolo altipiano, al centro di due bellissime vallate con pareti quasi a strapiombo e ai piedi di una parete rocciosa quasi a perpendicolo, si ammirano i composti e solenni avanzi del convento pulsanese di Santo Stefano. La splendida località che lo ospita è chiamata Sperlonga |
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Le Mainarde - Monte Mare e Monte Marrone La catena montuosa delle Mainarde si estende lungo il confine tra Molise e Lazio, con prevalenza nel territorio molisano. È una barriera naturale molto rocciosa e dall'aspetto aspro e selvaggio, che si innalza bruscamente con pareti e strapiombi. Ed è infatti proprio in questa area che si trovano le vette più elevate del Molise, con il Monte Mare, di 2.124 metri, il Monte Marrone, a 1.805 metri sul livello del mar. Il panorama dei monti delle Mainarde rimane unico per le proprie caratteristiche naturali, per la visione di cime luminose per il silenzio e la solitudine ineguagliabili della valle, |
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Stignano-Castelpagano - Il Santuario di Santa Maria di Stignano è un edificio religioso che si trova nei pressi di San Marco in Lamis, in provincia di Foggia. Leggenda e Storia ne fanno uno dei primi santuari mariani del Foggiano e una delle più notevoli architetture del 1500. Le rovine di Castelpagano rientrano nel comune di Apricenada un punto di vista territoriale, ma il sito, da un punto di vista storico, condivide molti aspetti con la cittadina diS.Marcoc in L. e in particolare con il concento di Stignano,ubicato su di uno sperone del Gargano a 545 metri di altitudine. |
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Monti del Matese - Monte Miletto Monte Miletto è la vetta più alta dei monti de lMatese(2050 ms.l.m.). È posizionato al centro del Massiccio e divide le regioni Campania e Molise e quattro province. Lavettaè priva di vegetazioni arborea, dall'estremità è visibile tutta la valledel medio Volturno. |
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Montenero Il Carsismo del Gargano |
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Monte Calvo Il monte Calvo è la cima più alta tra quelle che costituiscono il massiccio del Gargano in Puglia. Raggiunge un'altitudine di 1065 m (quinta vetta della regione) e ha un'evidente morfologia carsica. Deve il suo nome a una cima completamente brulla, circondata, tuttavia, da imponenti e fitte foreste che ne ricoprono le pendici e si estendono per gran parte del territorio del parco nazionale del Gargano. Fra gli aspetti più interessanti di questo monte sono le numerose grotte, abitate sin dalla preistoria. Sono stati diversi i ritrovamenti archeologici di reperti riconducibili al neolitico: parti rudimentali di asce, selci e strumenti di vario tipo confermano la presenza dell'uomo sugli altipiani del Gargano anche in epoca preistorica e protostorica (civiltà Dauna) |
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Monte Spigno Il Monte Spigno è una montagna alta 1008m s.l.m. ed è la terza cima del Gargano (con monte Nero e Monte Calvo). Si trova nel comune di Monte Sant'Angelo e la cima ricca di doline e campi carreggiati; nel sottobosco sono presenti agrifogli e pungitopo e le praterie sono caratterizzate da vasti tratti di roccia affiorante. Ci sono due valli: Valle Ragusa che è ricca di esemplari secolari di cedro e di carpino bianco e Valle Cerasaldo. Gli alberi presenti sono: l'Acero, il Carpino, la Rovella, il Farnetto, l'Orniello e il Faggio. Tra i mammiferi ricordiamo: il gatto selvatico, il tasso, il cinghiale e la marmotta. |
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Monte Terminio Il Terminio (1.806m)[1] E' una montagna dei monti Picentini, nell'Appennino campano, nei comuni di Montella e Volturara Irpina, in provincia di Avellino che rientra nel Parco regionale Monti Picentini. Dopo il monte Cervialto e il monte Polveracchio è la terza vetta pi? alta della catena picentina. |
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Monte Eremita La Riserva naturale Monte Eremita - Marzano è una area naturale protetta della Campania, istituita nel 1993.La riserva naturale comprende il massiccio calcareo dei monti Eremita (1.579 m). Sentiero CAI n.203: da Collianello, costeggiano le pendici del monte Marzano .Sentiero CAI n.220: dalla località Fontana S. Angelo, si arriva, a circa 1.100 metri, alla località denominata Fontana di Cerasole dove il sentiero si incrocia con il sentiero CAI n.203. Percorso Collianello- Piano di Pecore: suggestiva strada che partendo da Collianello, dopo alcuni tornanti con vista sull'intera valle del Sele, giunge il località Piano di Pecore, un vasto pianoro in parte coperto a bosco ed in parte radura. |
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Vallone degli Eremi di Pulsano Gli Eremi di Pulsano sono ubicati sulle pareti rocciose a strapiombo nei Valloni garganici, nei pressi dell'Abbazia di Santa Maria di Pulsano, a pochi chilometri da Monte Sant'Angelo, la città del Santuario dell'Arcangelo Michele, nel Parco Nazionale del Gargano. I principali gruppi eremitici sono detti Mulino e Studion e sono nella valle Campanile, riconosciuta come sito SIC (Sito Interesse Comunitario) e ZPS ( Steppe e Valloni Garganici). |
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Traversata Settefrati -Val Fondillo La VAL FONDILLO è uno dei posti più belli del Parco Nazionale D'Abruzzo, Lazio e Molise. Una estesa rete di sentieri, adatti a tutte le esigenze, consente di raggiungere i punti più interessanti, sia sul fondo valle che in quota. Tra questi la sorgente "Tornareccia", il "rifugio dei briganti", la "grotta delle fate", il "passaggio dell'orso", il Monte Amaro. |
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Monte Vulture Il Vulture fu un vulcano ardente, tremendo. Ha trenta miglia di circonferenza; lunga trenta miglia dalla più vicina sponda dell'Adriatico. Ha per confini al sud il fiume di Atella, all'est quel di Rapolla, all'ovest e al nord l'Ofanto. Chiude nel suo recinto Melfi, Rionero, Rapolla, Barile, Atella e molti villaggi. La montagna, che raggiunge i 1.327 m di altitudine, sorge in posizione nord, nord-est rispetto ai monti Santa Croce (1.407 m), Pierno (1.268 m), Caruso (1.228 m) e Costa Squadra (1.342 m), dai quali è separata dalla Fiumara di Atella, affluente del fiume Ofanto. |
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Monti Lattari Rappresentano il prolungamento occidentale dei monti Picentini dell'Appennino campano, costeggiando l'Agro Nocerino, protesi nel mar Tirreno formando la penisola sorrentina. Devono il loro nome alle capre e alle mucche che vi pascolano, fornitrici di ottimo latte (da cui il nome latino Lactarii). |
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