C.A.I. Foggia 2018

 


     

Domenica 7 Gennaio 2018 - “MONTE SARACENO " - Parco Nazionale del Gargano

 

Appuntamento: Caffè dell’Alba ore 8.00 partenza ore 8.15
 

Descrizione
Percorso ad anello con partenza dal centro storico di Mattinata. Ci si inoltra per il Corso principale del paese per poi deviare in discesa, imboccando una stradina asfaltata che, serpeggiando tra ulivi e aranci, porta all’attacco di un’antica mulattiera. Questo vecchio tratturo sale su roccia e single track, tra muretti a secco delimitanti proprietà private, panorami bellissimi su Mattinata e la costa del Gargano. Senza molta fatica si guadagna la cima di Monte Saraceno, passando attraverso la Porta Dauna, ingresso dell’omonima Necropoli di 2500 anni or sono. Attraverso questo incredibile sito archeologico, un museo all’aria aperta, sospeso tra cielo e mare, giunti ai ruderi della vecchia Torre Saracena a picco sulla costa, inizia una discesa molto ripida che si affaccia direttamente sul mare. Facile la prima parte, tecnica e ripida la parte centrale. L’ultimo tratto particolarmente scivoloso ci condurrà alla Spiaggia di Mattinata, isolata e silenziosa in questo periodo. Lasciata la spiaggia si passa sull’altro versante della baia, per poi risalire il crinale nella macchia mediterranea fino a località “principe” quota 200 m. Si riprende la discesa rapida attraverso un tratturo che porta al Frantoio alle porte di Mattinata . Si prosegue su asfalto fino all’ingresso del paese. Percorso non troppo impegnativo per il dislivello (500 m), anche se il terreno in alcuni tratti risulta fortemente accidentato. Si sconsiglia a persone poco allenate o che abbiano problemi di vertigine. Si tratta comunque di uno dei percorsi culturalmente più interessanti e paesaggisticamente più belli dell’intero promontorio.
 
Caratteristiche storiche
I Dauni, la loro civiltà, il culto dei morti, i sentieri religiosi.

Lungo il percorso

Nel percorre la vecchia mulattiera, in leggera salita, tra muretti a secco delimitanti proprietà private, si incontrano alberi di ulivo, aranci, roverella e carpino nero, particolari sia per le dimensioni che per la forma. Qui, in primavera, è facile ammirare le numerose orchidee selvatiche che caratterizzano il Gargano ed in modo particolare il territorio di Mattinata.

Mattinata: paradiso di orchidee Nel Gargano, ci sono circa 2500 specie di piante da scoprire e rispettare.
La cittadina di Mattinata è diventata una meta sempre più ambita dagli amanti della natura. Tutto il territorio regala scenari da sogno, ma al di là del paesaggio, ci sono tesori naturali che attirano studiosi ed
appassionati da tutto il mondo: sono le Orchidee spontanee: circa 90 specie, uniche nel mondo vegetale. Più ricercate e fotografate sono quelle appartenenti al genere Ophrys che imitano per forma e colori gli insetti impollinatori, un espediente per la sopravvivenza e la conservazione della specie.

La necropoli La necropoli-santuario di Monte Saraceno conserva le più mirabili testimonianze dei Dauni. In passato in quest’area sorgeva un abitato, probabilmente protetto da un fossato; all’esterno una vasta area destinata a necropoli. Il tappeto di sepolture si sviluppa dalla cima del monte e scende lungo tutto il pendio fino al mare. Sono tombe scavate direttamente nel banco calcareo, a sezione trapezoidale, di dimensioni differenti
 
 
Direttori: Raffaele Berlantini ( 3292727444), Pasquale Bisceglia (3494170073), Giampietro Piemontese INSIEME CON NOI L’ASSOCIAZIONE Alènn di Mattinata
 
Scheda Tecnica
Difficoltà: T/E
Lunghezza: 13 Km.
Durata: 5 ore circa
Dislivello: 500 mt

Colazione: a sacco

Acqua: secondo necessità
Mezzi di trasporto : auto proprie
Tempo di percorrenza:
Abbigliamento: a cipolla con scarponi trekking obbligatori .
Download scheda:
 
Cartografia