C.A.I. Foggia 2018

 


     

Domenica 22 aprile 2018 " VALLE DEL SENTE "Monti della Daunia settentrionale

 

Appuntamento: ore 7,30 al Liceo Volta di Foggia –
Partenza escursione da Casalnuovo M.ro ore 8,30
 
Direttori: Marco Russo 347/6039822 e Giovanni Porzio 335/1045894
Descrizione del percorso:
Siamo ai confini con il Molise e il nostro punto di partenza è la piazza centrale di Casalnuovo Monterotaro, da dove, percorrendo tratti del Cresta Cresta dei monti dauni, ci dirigeremo verso la Valle del Sente. Passeremo per un interessante castrum di origine longobarda, Mons Rotarius, che, insieme ad altri castra della Capitanata rappresentavano la frontiera longobarda rispetto alla cinta di fortificazioni bizantine dell’altra sponda del fiume Fortore. Dalla metà del XII secolo, il destino di Monte Rotaro è legato a quello di un monastero benedettino vicino, quello di Santa Maria della Rocca che di Monte Rotaro ne incarnò l’identità religiosa e i valori culturali. Questo, anche se di modeste proporzioni, ebbe un ruolo localmente molto attivo per la sua posizione di controllo del territorio su un’importante direttrice della valle del Sente, affluente del fiume Fortore. Il percorso è articolato, prevede guadi del fiume in più punti ed è molto impegnativo per i considerevoli dislivelli.
Aspetti naturalistici: :
I boschi di latifoglie dei Monti Dauni, oggi grande risorsa per l’intera regione Puglia, sono i veri protagonisti e la loro associazione con rarità faunistiche e botaniche, quali per esempio varie specie di orchidee selvatiche, li rendono ancora più preziosi. Alcune specie da citare sono la vinca minore, l’astralago, l’anemone hortensis, la calendula arvensis e il narcissus tazeta. A livello arbustivo predominano cespugli di roverella accompagnati in questo periodo da asparagus acutifolius rosa canina e ginestreti. Altrettanto rilevante è la popolazione dei mammiferi, dai più comuni, come la volpe, il tasso e il cinghiale al più raro e riservato lupo appenninico. In una fontana che raggiungeremo evidenziamo la presenza del tritone italico, specie endemica in Italia.
Scheda Tecnica
Difficoltà :E+
Dislivello: 1000 mt. circa
Lunghezza: 23 Km.
Durata: 7/8 ore
Mezzi di trasporto : auto proprie
Tempo di percorrenza: circa 1h
Rientro previsto a Foggia: primo pomeriggio
Acqua: almeno 1lt
Colazione: a sacco
Equipaggiamento: a cipolla con scarponi trekking obbligatori
Attrezzatura necessaria: Equipaggiamento a cipolla da montagna.
 
 
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Cartografia