La nostra escursione partirà da Villetta Barrea, a metri 990 slm, conosciuto ormai anche con il nome di “Borgo dei cervi” per la presenza costante di questi magnifici ungulati. La partenza avverrà dalla SR 479, nella parte alta del paese in direzione Scanno dal punto denominato “La Groce”. E’ l’imbocco del sentiero H4, il cui inizio corrisponde al sentiero per il monumento ai caduti. Il percorso piega dopo 150 metri a destra per inerpicarsi in diagonale lungo la pineta Zappini. Il primo tratto, correndo quasi parallelo al Vallone della Grotta, attraversa una pineta di pino nero endemica, conifera relitto dell’era glaciale, di elevato valore botanico (la specie, in tutta l’Europa, è presente solo qui e in Austria). Il pinus nigra raggiunge i 30 m di altezza con corteccia molto resinosa. La pineta viene interrotta dalla strada a quota 1100 m per poi riprendere sino a quota 1700 m, dove inizia la faggeta. Il percorso è piuttosto impegnativo in quanto quasi sempre in salita. Sul percorso sono presenti numerosi punti panoramici con veduta del lago di Barrea e dei paesi di Villetta Barrea e Civitella Alfedena. La faggeta termina raggiungendo il Monte Mattone (1809 m) da dove si gode un panorama spettacolare sulla Camosciara e sul Monte Marsicano. Possibilità di avvistamento di orso, aquila reale e lupo. Da Monte Mattone, percorrendo il sentiero segnato in discesa, si raggiunge il rifugio della Montagnola (normalmente chiuso), dove ci fermerà per consumare la colazione a sacco. Per il ritorno è previsto un piccolo tratto da percorrere sul sentiero dell’andata per poi immettersi sul “tratturello” (sentiero H5). Si avvisterà sulla sinistra l’agriturismo “Le Campitelle” che gode di vista panoramica sul paese che dista poche centinaia di metri.
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