C.A.I. Foggia 2019

 


     

Domenica 17 marzo 2019 “ AGATA DELLE NOCI – MADONNA DEL BOSCO ”- SUB APPENNINO DAUNO

 

Appuntamento: ore 8,00 davanti al Liceo “A. Volta” - Partenza: ore 8,10 stesso luogo
 
l’iscrizione all’escursione deve avvenire venerdì sera in sede, non saranno accettati soci che si presenteranno domenica mattina all’appuntamento per la partenza. Dovremo vederci di persona in sede per parlare delle peculiarità di questa escursione che proprio per le caratteristiche selvagge del territorio, richiede un’analisi approfondita con gli escursionisti che vorranno effettuarla.
 
Costo di partecipazione: per i Soci CAI nessuno, per i non soci €. 6,00 per l’assicurazione obbligatoria
Distanza da Foggia circa 60 minuti
Direttori: Nicola Perrella (348.7237550) – Roberto Pavesi
Come raggiungere il luogo di inizio percorso: da Foggia ci immetteremo su via Napoli fino a Giardinetto Troia, qui svolteremo a sinistra verso Deliceto che raggiungeremo, proseguendo per Accadia fino all’incrocio per la frazione di Agata delle noci.
DESCRIZIONE DEL TERRITORIO

Il territorio è tra i più selvaggi ed affascinanti dei monti dauni, si sviluppa intorno al vallone che parte da Agata delle noci frazione di Accadia. Il punto di arrivo è visibile da quello di partenza, infatti dalla chiesetta di Agata delle noci è visibile il convento di Santa Maria del bosco in tenimento di Panni ai confini con l’Irpinia. Detto vallo fin da tempi remotissimi era l’alternativa a quanti provenienti da Napoli preferivano questo valico a quello parallelo di Bovino o di Candela al fine di raggiungere la via appia verso Brundisium. Terre impervie di antichi confini longobardo-bizantini, sono l’habitat ideale di fauna quale cinghiali, volpi, armenti, lupi, ecc.. La scoscesità del vallo determina una serie di concrezioni torrentizie che rendono alquanto arduo il percorso qui proposto come escursione. Il traguardo è l’antico convento pannese di Santa Maria del bosco di epoca medievale attualmente in restauro, luogo di silenzio e di preghiera di quelle popolazioni fin dalla notte dei tempi.
 
DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Si parte dalla cappellina di Agata delle noci, dopo aver costeggiato le poche case della piccola frazione, si seguono le tracce di antichi tratturi percorsi anche da cinghiali. Orme e avvistamenti probabili di famigliole di cinghiali confermano ciò. Ci si immetterà su un tratturo servitù di terreni agricoli fino ad un torrente scosceso che non permette il passaggio all’altra sponda per il raggiungimento del convento poco distante. si scalerà la costa fino alla fine di un tratturo che permette il guado del torrente ed il raggiungimento del santuario,
 
Avvertenze sul percorso

Il percorso si sviluppa in gran parte su tratturo e terreno argilloso e con folta vegetazione si richiede esperienza e buon allenamento!
Scheda Tecnica
Difficoltà :E nel caso di fango
Quota massima: 815 metri (Madonna del Bosco)
Dislivello: 400 m circa
Sviluppo del percorso: 10 km circa, andata e ritorno
Durata: 4 ore escluso soste
Mezzi di trasporto: auto proprie
Colazione: a sacco
Attrezzatura: scarpe da trekking, bastoncini
Equipaggiamento: a cipolla, scarponi trekking obbligatori, bastoncini
Acqua: secondo necessità
Coordinate punto di partenza:
41° 11’ 25.4” N – 15° 20’ 40.8” E
 
Download scheda:
 
Cartografia