C.A.I. Foggia 2019

 


     

DOMENICA 2 GIUGNO 2019
PARCO NAZIONALE DEL GARGANO - VALLONE RIPE ROSSE – MONTE LA GUARDIA

Appuntamento: ore 8.00 davanti al Caffè dell’Alba, Partenza: ore 8.10
Per i non soci: assicurazione obbligatoria pari a € 6,00.
 
Tempi di percorrenza stradale: circa 60 minuti partendo da Foggia
Direttori: Caterina Forcella (347.1760766) - Roberto Lavanna (338.4768024)
 
Come raggiungere il luogo di inizio percorso:

da Foggia prendere la SS89 in direzione Manfredonia, percorrerla per circa 56 km fino allo svincolo per Mattinata, proseguire sulla provinciale SP 53 Litoranea Mattinata-Vieste direzione Vieste per circa 3,7 km fino all’altezza del ristorante Pane e pomodoro. Qui vi è uno svincolo sulla sinistra. Girare a sinistra e prendere la strada in salita, proseguire per circa 2,00 km fino a quando la strada incrocerà la SS89. Quì si parcheggeranno le auto.

DESCRIZIONE DEL TERRITORIO
il Vallone Ripe Rosse deve il suo nome al colore rossiccio delle sue falesie calcaree, in questa zona sono presenti habitat rupestri, habitat forestali di Leccio e Roverella, habitat di xerogramineti ricchi di Orchidee, habitat di macchie e garighe, habitat acquatici dei cutini, flora rarissima e fenomeni carsici. Da visitare assolutamente lo spettacolare Grottone di Ripe Rosse, che presenta, oltre a interessanti concrezioni al suo interno, anche resti di un antico insediamento umano. A breve distanza dal Grottone si trovano le tracce di un antico tratturo della transumanza, largo circa 50 metri e delimitato da due muretti a secco che difendevano le aree boscate dalle greggi transumanti. Il nostro percorso ci porterà ai cutini della località Tagliata, dove la presenza dell’acqua, così rara in Gargano, impreziosisce ulteriormente il territorio. Nei pressi dei cutini e nei loro specchi d’acqua si possono osservare rarissime specie di flora (il Ranuncolo peltato e l’Erba vescica) e fauna. Infatti arrivando ai cutini non sarà difficile sorprendere l’Airone cenerino o il Trabusino, mentre nei campi della zona non è raro incontrare stormi di Chiurli o Pavoncelle ed altri uccelli limicoli.
 
DESCRIZIONE DEL PERCORSO:
il percorso inizia con una mulattiera in salita, seguendo la linea di cresta e attraversando una folta macchia bassa a Rosmarino e Timo. Dopo circa 300 m il sentiero piega in direzione Est costeggiando a mezza costa muri a secco delimitanti piccoli appezzamenti di terreno terrazzati, ormai in gran parte abbandonati. Dopo circa 750 m dalla partenza il sentiero costeggia una antica cisterna coperta, per la raccolta di acqua piovana con la volta parzialmente crollata. Proseguendo, dopo circa 500 m, si giunge in un punto della sella dal quale, spostandosi verso ovest è possibile godere del panorama sull’habitat rupestre del Vallone Ripe Rosse. Da questo punto, dirigendosi a nord ovest e costeggiando per circa 200 m la base di un affioramento roccioso, è possibile visitare lo spettacolare Grottone di Ripe Rosse. Tornando sulla linea di cresta si continua a salire e dopo circa 400 m la mulattiera coincide con il tracciato di un antico tratturo della transumanza, largo circa 50 m e delimitato da due muretti a secco.
Dopo aver attraversato un’ampia area a pascolo si giunge nei pressi dei resti di una antica masseria. Proseguendo in direzione Nord si arriva, dopo poco, in prossimità della cima di Monte La Guardia (727 m). Il sentiero continua sviluppandosi sempre in direzione nord e proseguendo in discesa fino a raggiungere la località Tagliata. La mulattiera diventa una strada sterrata che conduce, dopo poco più di 800 m, al punto di arrivo del Cutino Tagliata, con il laghetto un ampio panorama su Monte Sacro e il Piano di San Martino. Imboccheremo quindi la strada asfaltata in direzione Sud, fino ad un bivio che prenderemo a sinistra e, dopo poche centinaia di metri prenderemo un sentiero in discesa verso il magnifico Piano delle Querce e Parco Barone fino ad arrivare nella Valle Ripe Rosse e alla strada asfaltata, dove, dopo meno di un chilometro, saremo alle automobili. Questa seconda parte in direzione Sud-Est, suggestiva ed impegnativa, è stata scoperta dagli amici dell’Ass. Alenn di Mattinata e predisposta per l’escursione in collaborazione con il CAI Foggia.
Avvertenze sul percorso:
il percorso si sviluppa in gran parte su terreno roccioso e con folta vegetazione si richiede esperienza e buon allenamento!
 
 
 
Scheda Tecnica
Difficoltà :E/EE
Quota massima: 727 metri (Monte La Guardia)
Dislivello : 700 circa
Lunghezza: 12,00 km (percorso ad anello)
Durata: 5 ore circa (escluso soste)
Colazione: a sacco
Viaggio di trasferimento: auto proprie
Attrezzatura consigliata: scarpe da trekking, bastoncini.
Acqua: almeno 1,0 lt. non è possibile rifornirsi lungo il percorso.
Abbigliamento : a cipolla
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Cartografia