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Scheda Tecnica 2° itinerario |
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Difficoltà: |
E | |
Quota massima: | 1056 m (cima di Monte Calvo) | |
Dislivello complessivo: |
500 metri | |
Durata A/R: | 6 ore circa (escluso soste) | |
Lunghezza: | 12,00 km | |
Sottofondo: | roccia, sassi, terra | |
Acqua: | 1,5 litro (consigliato), non è possibile rifornirsi lungo il percorso | |
Attrezzatura + Abbigliamento necessari: | a strati da montagna, giacca a vento, scarponcini da trekking (obbligatori), bastoncini da trekking (consigliati), copricapo |
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Pranzo: | a sacco | |
Rientro previsto: | primo pomeriggio | |
Distanza luogo escursione da Foggia: | km 50 – Tempo: 50 minuti | |
Gli spostamenti avverranno con auto proprie fino alla via S.P. 43 al Km. 10 dove si parcheggeranno le auto per poi incamminarsi, precedentemente un’auto si parcheggerà al Km. 4, punto di arrivo, per riportare gli autisti al punto di partenza. |
Autodichiarazione | ||
Note Operative partecipanti | ||
Scheda Tecnica |
Appuntamento: | ||
ore 8.20 partenza ore 8.30 davanti al Caffè dell’Alba - , via Sant’Antonio (Foggia) |
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Coordinatori: | ||
Riccardo Cusmai tel. 328 1349327 Renzo Infante tel. 320 0151188 | ||
DESCRIZIONE DEL PERCORSO | ||
Il percorso abbastanza impegnativo sia per l’asperità del terreno e sia per il dislivello, richiede una buona preparazione fisica ed esperienza. Nella prima parte del percorso si percorrerà una carrareccia per circa 2 km lungo un bosco di roveri, fino ad arrivare alla casa scout di San Giovanni Rotondo, dove troveremo un castagneto nonché un maestoso ciliegio, quindi inizieremo un breve tratto in salita che ci porterà a Coppa d’Incero, punto panoramico da cui si potrà scorgere il lago di Varano. Successivamente si percorrerà per circa 3 km un sentiero bene segnato che attraversa un bosco di lecci al termine del quale inizierà l’ascesa a Monte Calvello e a seguire monte Calvo; nelle giornate terse dalla cima di monte Calvo si può intravedere la Croazia. In fine si scenderà fino all’arrivo sulla S.P. 43 per Ponte l’Amarena. |
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DESCRIZIONE DELL’AMBIENTE | ||
Il monte Calvo ha una morfologia carsica: è la quinta vetta della regione Puglia, raggiunge un’altitudine di 1056 m ed è la cima più alta tra quelle che costituiscono il massiccio del Gargano. Il suo nome deriva dalla cima brulla, sgombra da vegetazione, ma è circondato da doline e grandi foreste che ne ricoprono le pendici e si estendono per gran parte del territorio nel vasto Parco Nazionale del Gargano. Monte Calvo presenta varie caratteristiche: 1. Le numerose grotte che furono abitate, fin dalla preistoria (periodo neolitico), grazie ai vari ritrovamenti di reperti archeologici: parti di asce rudimentali, selci e strumenti di vario tipo confermano la presenza dell'uomo sugli altopiani del Gargano anche in epoca preistorica e protostorica (ovvero la civiltà Dauna). 2. Dalla cima, in condizioni di luce tersa e limpida, si può ammirare un vasto paesaggio comprendente il Subappennino Dauno, Monte Sant’Angelo, la Foresta Umbra, la Maiella, le Isole Tremiti e la costa della Croazia con le sue isole. 3. Le numerose doline carsiche sia su Monte Calvo che nella piana. |
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DESCRIZIONE DELLA FLORA E DEL CLIMA | ||
Merito delle condizioni microclimatiche molto particolari, vi è la presenza di foreste sviluppatesi intorno a Monte Calvo caratterizzate dalla tipica flora “mesofila caducifoglia”. Si possono trovare Faggi (Fagus Sylvatica o Faggio Comune), Querce (Cerro e Roverella), nonché piante quali il carpino, la carpinella o l'acero campestre (dalle famiglie decidue latifoglie eliofile). Il clima è continentale con inverni rigidi e ventosi ed estati miti e soleggiate |
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