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Scheda Tecnica |
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Difficoltà: |
T - Turistico (comprende itinerari su stradine, mulattiere e sentieri ben evidenti) con un tratto di circa m 200 di difficoltà EE. È comunque necessario una discreta preparazione fisica. | |
Dislivello : |
640 mt. circa | |
Tempo percorrenza: | ore 4 circa (il percorso viene effettuato con soste programmate) | |
Sviluppo totale del percorso: | 12 km circa | |
Colazione ed acqua: | a sacco - secondo necessità, almeno un litro. | |
Attrezzatura consigliata: | bastoncini da trekking, crema solare, occhiali da sole, costume e telo da bagno, per la sosta a Baia delle Zagare |
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Abbigliamento : | a cipolla con scarponi trekking e giacca a vento leggera | |
Direttori Cai Foggia: Riccardo Cusmai 328.1349327 - Renzo Infante 320-0151188 | ||
Viaggio di trasferimento con auto proprie: distanza da Foggia 135 km, tempo di percorrenza 2 ore circa | ||
Appuntamento: | Caffè dell’Alba 8.30 |
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Partenza | Ore 8.45 con auto proprie per Vignanotica – Ristorante La Montagna – all’inizio della strada che scende alla spiaggia di Vignanotica. Da dietro il Ristorante La Montagna inizia il percorso ad anello. | |
Iscrizione e quota spese: | Le iscrizioni potranno essere fatte in sede venerdì 11 giugno 2021, dalle ore 20 alle 21, dopo la valutazione delle condizioni meteo per la domenica. L’escursione prevede la partecipazione di max 30 persone, i soci CAI hanno la precedenza. Per i non soci: assicurazione obbligatoria pari a € 8,00. |
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Condizioni fisiche: |
Si richiede ottima preparazione fisica, un buon rapporto con l'esposizione al vuoto e all'altezza, resistenza e senso di responsabilità a ciascuno dei partecipanti. |
Scheda Tecnica | ||
Autocertificazione | ||
Note operative |
Trekking su uno dei percorsi più interessanti dal punto di vista naturalistico all’interno del Parco Nazionale del Gargano. Risaliremo lungo i versanti che dal mare si snodano verso l’interno sino a Monte Barone, percorrendo un sentiero con panorami molto suggestivi sulla costa che collega due tra le più belle baie del Gargano. I profondi valloni che dal mare salgono alla montagna, sono ricoperti da latifoglie a prevalenza di Leccio, con significative presenze di Orniello. Alcune zone presentano rimboschimenti di Conifere ed una estesa Macchia Mediterranea. Pian piano che si sale si apre un ampio e suggestivo panorama che abbraccia il Golfo di Manfredonia. Il sentiero da Monte Barone poi, attraversa uno tra i più selvaggi paesaggi del Gargano, plasmati dall'attività secolare delle acque, scende sino alla Baia delle Zagare. Il nome “Baia delle Zagare” deriva dall’abbondante presenza di alberi di limone che crescono spontaneamente sul Gargano per il suo clima temperato. Oltre alle tipiche zagare, il paesaggio della Baia si distingue anche per la presenza di due meravigliosi faraglioni di roccia calcarea che svettano dal mare cristallino e turchese (da qui anche il nome di “Baia dei faraglioni”). Questi faraglioni sono talmente spettacolari da essere considerati come uno dei simboli del Parco Nazionale del Gargano Qui ci fermeremo per consumare la colazione a sacco e se le condizioni climatiche lo permetteranno, fare un bagno. Nel primo pomeriggio, si riprende il sentiero per raggiungere le auto per ritornare a Foggia. |
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Cartografia | |