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Scheda Tecnica Iscrizione obbligatoria in sede (no cell.) entro e non oltre Venerdì 3 giugno 2022. |
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Difficoltà: |
E | |
Dislivello totale: | 700 m circa | |
Durata : | 5 ore circa (escluso soste) | |
Lunghezza: | 13,00 km circa (percorso ad anello) | |
Pranzo: | a sacco | |
Acqua: | 2 litri (non vi sono punti di rifornimento lungo il percorso) | |
Tempi di percorrenza stradale: |
distanza da Foggia 200 km, tempo di percorrenza 2,30 ore circa | |
Come raggiungere il luogo di inizio percorso::
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Il paese di Gamberale (CH) si raggiunge da Foggia: seguendo l’autostrada A14 direzione Bologna. Uscita a Castel di Sangro direzione Roccaraso/Lago di Bomba su ss 652. Dopo c.a. 43 km lasciare la ss652 e proseguire in direzione di Gamberale/Pizzoferrato (a Sx) su sp164. Dall’incrocio si raggiunge Gamberale dopo c.a. 10 Km. Proseguendo sulla sp 164 dopo c.a. 2,0 km ad un bivio svoltano a sx, lasciando la sp164, si procede su strada comunale e dopo c.a. 1,5 km si raggiunge la Baita.
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Attrezzatura necessaria: | Scarponcini da trekking (obbligatori), giacca a vento, abbigliamento a strati da montagna e bastoncini da trekking (decisamente consigliati). Inoltre si raccomandano copricapo per il sole, occhiali da sole e crema solare.
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Per i non soci: | assicurazione obbligatoria pari a € 12,00 |
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Rientro previsto: nel tardo pomeriggio (dopo 17,00) |
Autodichiarazione | ||
Note Operative partecipanti | ||
Scheda Tecnica |
Appuntamento: | ||
ore 6,45 davanti al Bar “Caffè dell’Alba” – partenza ore 07.00 (si prega di essere puntuali) |
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Direttori CAI Foggia: | ||
Ciro Fatone (348. 8941722) - Ester Guida AE (346.1769210) | ||
Condizioni fisiche: il percorso è impervio in diversi punti. si richiede prudenza, buon allenamento e, se possibile poco rumore per poter avvistare animali. |
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A V V E R T E N Z E a) I tempi di percorrenza sono calcolati in eccesso. b) I Direttori di escursione si riservano di modificare in tutto o in parte l'itinerario in considerazione delle condizioni meteorologiche. c) I Direttori per la loro responsabilità si riservano di escludere dalla propria escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati. d) I partecipanti sollevano i Direttori e la Sezione da qualsivoglia responsabilità per qualsiasi incidente o inconveniente dovuti alla propria personale imperizia o alla mancata osservanza delle regole dell’andare in montagna.
Informazioni generali Continua la scoperta delle bellezze abruzzesi. Dopo aver esplorato il versate orientale della Majella ci rechiamo in una catena montuosa, i Monti Pizzi, prospiciente il versante meridionale. Bella passeggiata su sentieri campestri, a volte poco visibili tra boschi e radure con ampie vedute panoramiche. La visione sulla Majella e i monti limitrofi, e uno sguardo verso il Gran Sasso daranno grande soddisfazione. Lo sguardo correrà dai monti di Rivisondoli al m.te Porrara, dal versante meridionale della Majella fino al m.te Amaro. Se non si farà tardi chi vorrà potrà andare a visitare la Cascata del Verde a Borrello o le Gole di Pennadomo.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO |
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Superato in auto il paese di Gamberale provenienti da foggia percorsi da c.a. km 3.5 si raggiunge una baita (qta 1500). Qui è l’inizio della escursione. Il percorso, ad anello, procede in direzione SO per c.a. 3 km (qta 1600), su sentiero evidente (veduta sul versante Est del Mte Basilio cima gemella del Mte Secine nostra meta). Poi in direzione NO, si prosegue per 1,5 km tra radure e boschi fino ad una sella (qta 1700) delimitata da pareti di roccia, luogo suggestivo. Oltre la sella si presenta una parete verticale loc. “Pietra Cernaia” un crinale roccioso molto aguzzo da dove,successivamente, per sentiero ripido, ci affacceremo per ammirare il panorama della zona. Dalla sella su sentiero poco evidente e accidentato puntiamo a sx della parete fino a raggiungere (0,5 km) lo spigolo del crinale; primo punto di sosta (qta 1650).Ripreso il cammino e ritornando sui nostri passi, seguiremo la parete del crinale in direzione NE dove dopo c.a. 1 km salendo un ripido sentiero raggiungiamo la sommità della cresta affilata della “Pietra Cernaia” (qta 1780). Riscesi alla base del sentiero puntando in direzione ENE con un breve saliscendi (c.a. 100 mt di dislivello positivo) raggiunta un ampia radura e superata la stessa raggiungiamo la base della piramide del monte Secine (1,5 km / qta 1800). Da qui inizia, in direzione SE, la breve salita al Mte Secine, meta dell’escursione (qta 1880). Ritornati al punto di partenza della salita procediamo in direzione NNE per c.a. 1,5 km. Poi prima in direzione E (0,5 km) poi in direzione S (1 km) in discesa riprendiamo i sentiero che proviene dalla Baita, direzione NE, per raggiungere la stessa (1,5 km) e fine dell’escursione.
Cartografia |
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