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Difficoltà: |
E | |
Dislivello totale: | + 500 m / - 650 m circa | |
Durata : | 5h circa (escluso soste) | |
Sviluppo totale del percorso: | 11,00 km circa | |
Viaggio di trasferimento con auto proprie: | distanza da Foggia 135 km, tempo di percorrenza 2 ore circa | |
Pranzo: | a sacco | |
Acqua: | da portare | |
Colazione: |
a sacco | |
Equipaggiamento: |
Scarponcini da trekking (obbligatori), abbigliamento a strati da montagna, giacca a vento, guanti e berretto, bastoncini da trekking (consigliati). |
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Iscrizione e quota spese: Iscrizione obbligatoria entro e non oltre Venerdì 14 ottobre 2022. |
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Responsabili: Ester Guida AE Cai FG (346.1769210) – Berlantini Raffaele AE Cai FG – Carmine De Bellis mail: segreteria@caifoggia.it |
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Appuntamento: ore 7:15 davanti Liceo Scientifico "A. Volta" - Partenza: ore 7:30 stesso luogo (si prega di essere puntuali!) Rientro: nel pomeriggio |
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Condizioni fisiche: Si richiede ottima preparazione fisica, resistenza e senso di responsabilità a ciascuno dei partecipanti. Per tutto quanto non specificamente indicato nel programma ci si riporta al Regolamento delle Escursioni
Inquadramento geologico Il Matese rappresenta uno dei più importanti gruppi montuosi dell'Appennino Centrale soprattutto per il suo valore naturalistico e biogeografico, la dorsale nord-orientale dei monti del Matese rappresenta lo spartiacque campano- Costituito da successioni di calcari e calcari dolomitici fossiliferi dello spessore di oltre 3000 mt., si erge da un basamento e, in sommità, si divide in due dorsali, separate da un solco centrale con pianori e conche carsiche; la dorsale più importante è quella Nord-orientale che presenta anche le vette più elevate, Monte Miletto 2050 m, La Gallinola 1923 m ed il Mutria 1823 m.
Descrizione breve dell’itinerario e motivi di interesse Partenza dell’escursione dalla località “Selva Piana”(1450m), poco antistante la stazione sciistica di Campitello Matese (1420m) in comune di San Massimo (CB). Nelle vicinanze una carrareccia salendo poco a monte ci conduce all’imbocco del sentiero CAI n°112BT (bretella della transumanza) che inerpicandosi in una estesa faggeta svetta sul brullo super panoramico crinale di Serra Tre Finestre (1736m). Esso, che nel lato verso valle presenta pendii scoscesi con rocce strapiombanti, deve il nome proprio alla sua caratteristica di essere un punto di visuale privilegiato del territorio sottostante. Le vette di questa montagna costituiscono quindi un’autentica balconata che si protende sulla vallata dell’alto Biferno. Dalla cima lo sguardo si estende sul resto dell’Appennino Sannita e sulle colline del Molise centrale dove potremo ammirare la Gallinola e il Miletto. Dopo averlo superato si scende di quota attraversando una seria di caratteristiche radure: “Piana dell’Acerone” e gli “Accitiel” con annesse alcune doline. Ritornando di nuovo nel bosco, e continuando a scendere, si raggiunge l’antico eremo di Sant’Egidio (1070m). L’eremo è un antico cenobio attribuito ai Cistercensi o ai Templari, edificato in un periodo compreso tra il IX e il X secolo. Nel corso del tempo vi si sono alternati molti eremiti, tra i quali anche Sant’Egidio la cui statua è situata nella chiesa. Annesso all’eremo si trova quello che oggi viene chiamato rifugio e che consente di ospitare un certo numero di persone. Una copiosa e caratteristica sorgente consente ai visitatori di potersi dissetare.
CARTOGRAFIA
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Scheda Tecnica |