Club Alpino Italiano - Sezione di FOGGIA
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DOMENICA 21 maggio 2023 -  Baracconi – Rifugio Sfilzi – Fontana Sfilzi - P.N.G.

ntersezionale CAI Coppo dell’Orso (AQ) - immersione Forestale a Primavera

 

Difficoltà:

  T/E
Disvilello:   mt. 372
Quota massima:   mt. 791
Rempo di percorrenza:   7 h
Lunghezza:   19 km circa
Colazione:   da portare
Acqua:   secondo necessità
Mezzi di trasporto:   auto proprie

Appuntamento:

  ore 7.20 davanti a Caffè dell’Alba - Partenza: ore 7.30
Rientro:   alle ore 18.00

Responsabili: :

Annamaria E. Lorusso ORTAM Cai Foggia(335.8351357)

Caterina Forcella (347.1760766)

Belisario Chiango ( 338.4768024)

mail: segreteria@caifoggia.it

Tempi di percorrenza stradale: circa 80 minuti da Foggia

Equipaggiamento:

scarponcini da trekking (obbligatori), abbigliamento a cipolla, giacca a vento, bastoncini da trekking (consigliati)

Iscrizione: il venerdì sera precedente l’escursione in sede

Per i non soci: assicurazione obbligatoria di € 12,00 da versare entro il venerdì sera precedente l’escursione.

Commissione Escursionismo Puglia

 

Descrizione

Baracconi – Rifugio Sfilzi – Fontana Sfilzi Parco Nazionale del Gargano Forest Bath nelle Faggete della Foresta Umbra in Autunno
Il percorso parte dalla località Baracconi (791 m), nel cuore della Foresta Umbra, dove si trova l’attacco del Sentiero n. 3 della Carta Parco e si arriva al Rifugio Sfilzi (650 m), già CasermaForestale,sempre abbracciati dalle imponenti cattedrali vegetali costituite dalle faggete vetuste, si scende poi all’interno della riserva integrale Sfilzi, in un sentiero chiuso da staccionate in legno e si arriva, in ripida discesa, ad ammirare l’unica sorgente montana permanente del Gargano, Fontana Sfilzi, di fine ‘700, caratterizzata dalla presenza del timidissimo tritone italico. Si esce poi dalla Riserva integrale Sfilzi (Sentiero n. 2 Carta Parco) e si percorre una strada diservizio della Forestale, sempre all’ombra, immersi nella fitta Foresta, fino a tornare nei pressi delrifugio Sfilzi. Qui, nell’area picnic, ci fermeremo per la pausa pranzo e faremo poiritorno a Baracconi.

L’itinerario, interamente in ambiente boschivo, consente di ammirare il peculiare paesaggio arboreo dove sono presenti i faggi, nella parte più alta, ed i cerri, man mano che si scende di altitudine. Complessivamente si percorrono 16 km immersi nelle faggete vetuste della Foresta Umbra, che insieme alle querce ed ai cerri donano tutti i benefici del bagno di foresta conosciuto e praticato soprattutto in oriente, lo Shinrin-Yolu nipponico, utilizzato da anni come pratica energetica ed anti stress. La Foresta Umbra è un raro mosaico di specie botaniche in cui dominano le altissime Faggete Vetuste riconosciute dell’UNESCO nel 2017 e poi cerri, tassi, lecci, carpini, abeti e castagni che insieme costituiscono vere cattedrali vegetali dalla statura imponente e dal fitto fogliame, da cui il nome Umbra, per indicare l’abbondanza di vegetazione che rende difficile il passaggio del sole. Il sottobosco, ricco di felci, biancospino, agrifoglio e pungitopo, in primavera si colora della fioritura di orchidee spontanee, il genere Epipactis microphylla che vegeta nel sottobosco della Foresta Umbra, oggetto di studio da parte di Botanici europei che convengono qui a primavera, in un appuntamento ormai consolidato, insieme ad anemoni, ciclamini viole e ranuncoli. L’intera Foresta si estende, nel suo insieme, da un’altitudine di circa 300 metri agli 832 metri di Monte Iacotenente, per una superficie complessiva di 15.000 ettari, scenario naturale ideale per realizzare anche in Puglia l’immersione nella foresta, praticata da decenni per gli effetti benefici sul sistema cardiocircolatorio, endocrino, immunitario e come efficace antistress.

 

  Scheda Tecnica

 

Cartografia

 

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