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Scheda Tecnica |
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Difficoltà: |
T Turistico (comprende itinerari su stradine, mulattiere e sentieri ben evidenti) con un tratto di circa m 200 di difficoltà E. È comunque necessario una discreta preparazione fisica |
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Dislivello : |
640 mt. circa | |
Tempo percorrenza: | ore 4 circa (il percorso viene effettuato con soste programmate) | |
Sviluppo totale del percorso: | 12 km. A/R | |
Colazione ed acqua: | a sacco - secondo necessità, almeno un litro. | |
Attrezzatura consigliata: | bastoncini da trekking, crema solare, occhiali da sole, costume e telo da bagno, per la sosta a Baia delle Zagare |
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Abbigliamento : | a cipolla con scarponi trekking e giacca a vento leggera | |
Coordinatori: Riccardo Cusmai 328/1349327, Ferdinando Lelario 347/4193880 - Giustina De Palo tel. 339/6796167 | ||
Viaggio di trasferimento con auto proprie: distanza da Foggia 135 km, tempo di percorrenza 2 ore circa | ||
Appuntamento: | Caffè dell’Alba ore 8.00, partenza ore 8.15 |
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Partenza escursione: | ore 9.30 Ristorante La Montagna | |
Indicazioni percorso in auto: | SS 89 Garganica direzione Manfredonia. Dopo la galleria, nei pressi di Mattinata, mantenere la sinistra e proseguire in direzione Vieste. Prendere SP 53 fino al Ristorante La Montagna (SP53 km 70,1) all’inizio della strada che scende alla spiaggia di Vignanotica. Da dietro il Ristorante inizia il percorso. | |
Iscrizione e quota spese: | in sede CAI – Via G. Imperiale, 52 (entrata Via Sbano) ore 20.00 – 21.00 entro Venerdì 9 giugno 2023 Per iscrizione non soci CAI quota di assicurazione obbligatoria 12.00 euro |
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Condizioni fisiche: |
Si richiede ottima preparazione fisica, un buon rapporto con l'esposizione al vuoto e all'altezza, resistenza e senso di responsabilità a ciascuno dei partecipanti. |
Scheda Tecnica |
DESCRIZIONE PERCORSO Trekking su uno dei percorsi più belli dal punto di vista naturalistico all’interno del Parco Nazionale del Gargano. Risaliremo lungo i versanti che dal mare si snodano verso l’interno del Gargano sino a Monte Barone, attraverso un interessante sentiero con panorami molto suggestivi sulla costa che collega due tra le più belle baie del Gargano. La Riserva Naturale biogenetica di Monte Barone si trova ad un’altitudine di 0-296 m s.l.m; la vegetazione è caratterizzata dal pino d’Aleppo, sicuramente autoctono sul Promontorio Garganico, che spesso radica sulla nuda roccia. La Riserva rappresenta uno dei lembi di pineta d’Aleppo più esteso e meglio conservati del Paese. I profondi valloni che dal mare salgono alla montagna, sono ricoperti da latifoglie a prevalenza di Leccio, con significative presenze di Orniello. Alcune zone presentano rimboschimenti di Conifere ed una estesa Macchia Mediterranea. Oltre al pino d’Aleppo nel sottobosco troviamo numerose specie arboree e arbustive della macchia mediterranea tra le quali lentisco, fillirea, oleastro, rosmarino e cisti. La fauna selvatica stanziale è costituita da lepre, volpe, riccio, tasso; tra gli uccelli troviamo colombaccio, tortora, merlo. Pian piano che si sale si apre un ampio e suggestivo panorama che abbraccia il Golfo di Manfredonia. Il sentiero da Monte Barone poi, attraversa uno tra i più interessanti paesaggi selvaggi del Gargano, plasmati dall'attività secolare delle acque, scende sino alla Baia delle Zagare. Il nome “Baia delle Zagare” deriva dall’abbondante presenza di alberi di limone che crescono spontaneamente sul Gargano per il suo clima temperato. Oltre alle tipiche zagare, il paesaggio della Baia si distingue anche per la presenza di due meravigliosi faraglioni di roccia calcarea che svettano dal mare cristallino e turchese (da qui anche il nome di “Baia dei faraglioni”). Questi faraglioni sono talmente spettacolari da essere considerati come uno dei simboli del Parco Nazionale del Gargano Qui ci fermeremo per consumare la colazione a sacco e se le condizioni climatiche lo permetteranno, fare un bagno. Nel primo pomeriggio, si riprende il sentiero per raggiungere la strada provinciale 53 dove si riprenderanno le auto per ritornare a Foggia. |
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Cartografia | |
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