Direttori Cai Foggia: Ester Guida AE (346.1769210) - Carmine De Bellis (349.5818183
Viaggio di trasferimento con auto proprie: distanza da Foggia 57 km, tempo di percorrenza 50 minuti circa
Previsioni meteo: comunicate il venerdì precedente la partenza in sede.
Condizioni fisiche: L’escursione non presenta difficoltà tecniche; per la lunghezza del percorso si richiede buona preparazione fisica, resistenza e senso di responsabilità a ciascuno dei partecipanti.
DESCRIZIONE DEL TERRITORIO
sono autentici scrigni di secoli di storia, d'arte e tradizioni. Più di un terzo del polmone verde pugliese è sulle alture
dell’Appennino Dauno che forniscono per intero le risorse idriche necessarie alla provincia di Foggia. I fiumi, i laghi,
le riserve faunistiche dei Monti Dauni rappresentano un unicum ambientale preziosissimo, un vero e proprio
giacimento di biodiversità da salvaguardare e da promuovere. Una terra ricca di risorse e di primati: qui si trova
la vetta più alta della Puglia, il Monte Cornacchia (m. 1151); qui si trovano i paesi con la massima altitudine,
Faeto (m. 840 s.l.m.) e Monteleone di Puglia (m.850 s.l.m.). Ed è in questo ampio fazzoletto di terra che vivono
le specie animali e vegetali più selvatiche e preziose: il lupo, il cinghiale, la volpe, il falco; tutti esemplari che
popolano le aree boschive ricche di sorgenti, funghi, tartufi, erbe spontanee e officinali.
I Monti Dauni si trovano a Nord Ovest della Puglia in provincia di Foggia e fanno parte della famosa dorsale
appenninica italiana situata lungo l'orlo orientale dell'Appennino campano, in posizione dominante rispetto
al Tavoliere delle Puglie.
Il punto di partenza dell’escursione sarà San Marco La Catola, un caratteristico borgo, situato su una collina a 683
m.s.l., nel settore nord-occidentale della Puglia. il paese domina il territorio circostante ed è in posizione quasi
strategica, confinante con la Campania e il Molise. L’etimologia del nome del borgo deriva
dall’antica cappella dedicata all’evangelista Marco, raffigurato anche nello stemma civico, mentre "la Catola", è il
nome del fiume che scorre nella sottostante vallata.
Il paese si caratterizza per le sue strade, strette viuzze come i “c’nant”, vicoli in discesa composti da gradoni che
permettono di passare comodamente da una strada all’altra. Il cuore più antico del borgo si è sviluppato intorno a
quello che viene impropriamente chiamato “castello”: si tratta in realtà di un palazzo ducale risalente al XIV secolo.
Il borgo ha subito negli ultimi 30 anni ammodernamenti e ristrutturazioni, ma è ancora possibile scovare in certi
angoli i suoi aspetti più antichi e suggestivi. San Marco è circondata dal verde del Bosco di San Cristoforo e dalle
acque della Lago artificiale di Occhito: proprio nel suo territorio, vicino al ponte ai 13 archi il Fortore inizia a
riempire la valle a causa dello sbarramento posto molti km a nord, in territorio di Carlantino.
L’altro paese che raggiungeremo è Volturara Appula (526 m), adagiata su un colle, come altri paesi di questa
parte del territorio appenninico, è a pochi passi dalle acque del fiume Fortore ed è attorniata da boschi rigogliosi e
dalla presenza di diverse fonti di acqua sulfurea.
Il nome Volturara deriverebbe da un vento, il libeccio, che con i suoi soffi qui é presente quasi tutto l’anno. In latino
era chiamato valtur, che significava avvoltoio. L’impianto urbanistico è di impronta medievale, periodo
particolarmente fiorente per la cittadina che divenne un importante centro amministrativo, grazie alla sua
localizzazione strategica come via di passaggio delle carovane. Una visita non affrettata merita varie soste fra cui
una alla bellissima Cattedrale, risalente al 1200, il cui impianto originale era in stile romanico pugliese ed il
Palazzo Ducale, che fu dei Caracciolo, sorto nel sec. XVI e che ha ugualmente subìto diversi rimaneggiamenti.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Il percorso si snoda lungo la tratta R18 del Sentiero Italia della Puglia: tappa San Marco La Catola - Alberona.
Per motivi logistici non percorreremo l’intera tappa ma, partendo da San Marco La Catola (683 m) arriveremo nei
pressi della galleria Passo del Lupo (562 m), percorrendo circa 17,00 km.
L’itinerario si sviluppa su carrarecce con fondo naturale e per alcuni tratti asfaltate. Il paesaggio è caratterizzato da
aree collinari dai dolci profili, alternate a zone più aspre con pendenze importanti e variazioni orografiche frequenti.
Iniziamo il percorso da San Marco L., lasciando il paese, in direzione Nord, percorreremo in discesa una
carrareccia che con una ampia svolta a destra, direzione ESE, ci porterà ad attraversare un dolce pendio boscoso
(bosco di San Cristoforo) che discende dal versante occidentale del crinale che separa dalla piana di Lucera e il
Tavoliere. Arriveremo quindi al borgo medievale di Volturara Appula (526 m). Da qui, con dolci sali scendi,
alternando lunghi pezzi su asfalto a tratti su carrarecce, proseguiremo in direzione SSE, dove incroceremo il
"Regio Tratturo Lucera-Castel di Sangro", fino ad arrivare alla SS 17 Foggia Campobasso, in località Passo del
Lupo, dove concluderemo l’escursione. |