Club Alpino Italiano - Sezione di FOGGIA
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Club Alpino Italiano - Sezione di FOGGIA
 

 

Sabato 29 e Domenica 30 Giugno 2024 - MONTE CAMICIA E TREMOGGIA

PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA

 

 

N.B.

Iscrizioni: venerdì 28 giugno 2024, dalle ore 20:00 alle 21:00 sede CAI Foggia.

Possibilità di pernottamento in tenda in autonomia, il giorno sabato 29 giugno presso, Rifugio Racollo Campo Imperatore, costo € 10 per persona a notte. Disponibilità di servizi bagno (No docce). Prenotazione obbligatoria.

Dettagli su pernottamento:

cena in rifugio spesa orientativa sui 20 euro. Occorre prenotare pernottamento e anche cena.

Prima di venerdì, chi è interessato può già dare una adesione preventiva, per avere certezza dei numeri.

 

Per i non soci:

assicurazione obbligatoria € 13,00 in sede entro e non oltre il venerdì precedente l’escursione.

 

Difficiltà:

 

EE - Escursionistico Esperti

Quota massima: 2564 metri (Cima di Monte Camicia)
Dislivello: 1000 mt circa
Durata A/R:   7 ore circa (escluso soste)
Lunghezza:   circa 9 km
Pranzo:   a sacco
Acqua:  

si consiglia di portare almeno 2 litri

non sempre è possibile rifornirsi lungo il percorso.

Attrezzatura necessaria:

  scarponcini da trekking (obbligatori), abbigliamento a strati da montagna, giacca a vento, bastoncini da trekking (consigliati).

Appuntamento:

inizio escursione ore 8:30 a Fonte Vetica

 

Tempi di percorrenza stradale:

circa 4 ore partendo da Foggia fino a Fonte Vetica, attacco del sentiero escursionistico.

 

Responsabili Escursione :

- ASE Bonfitto Tommaso 347.3831575

- ASE Gaetano Ferrara 339.8804556


DESCRIZIONE DEL TERRITORIO

Il panorama dal Monte Camicia è splendido da tutti i lati a est si vede l’Adriatico, ad ovest le spettacolari vette del Prena e di Corno Grande, a sud lo sguardo precipita sullo spettacolare Campo Imperatore per poi allontanarsi verso il gruppo del Velino-Sirente (sud est) e della Maiella (sud ovest). La varietà e la conformazione del terreno, arido e roccioso, con le spettacolari pareti che precipitano sul Teramano e la splendida guglia del Dente del Lupo. Oltre alle splendide fioriture, tra le quali va annoverata quella di stelle alpine, la zona è molto frequentata dai camosci il cui avvistamento è sempre molto probabile ed è uno dei luoghi dove è più facile imbattersi nella splendida Vipera ursinii (nel caso ci si dovesse imbattere in qualche esemplare di questo splendido rettile, si raccomanda di non disturbarlo sia per evitare morsi, poco pericolosi, ma sgradevoli, sia e soprattutto per arrecare minor danno possibile a questo raro animale in via d’estinzione).

 

Descrizione del percorso

AVVICINAMENTO E SALITA

Dal Rifugio Fonte Vetica (1632 m) si imbocca il sentiero 253 che attraversa la pineta in lieve salita e successivamente devia su un fosso con ripidi zigzag. Continuando a salire si superano larghe zone a roccette dove da lì ci si va a distendersi verso sinistra tenendosi alti rispetto il Vallone di Vradda. Giunto in prossimità della cresta il sentierino, inciso tra l’erba, si tiene parallelamente ad essa, volge verso sud e raggiunge la vetta del Monte Camicia (2564 m).

LA DISCESA

Dalla cima del Monte Camicia si ripercorre il sentiero fin sotto la q. 2470. Si lascia il sentiero che scende a destra (il 253 percorso in salita) nel Vallone di Vradda, si devia, tenendosi alti, su quello di sinistra, N. 254 che a mezza costa raggiunge la cresta alla Sella del Tramoggia (2331 m), risale in breve il M. Tremoggia (2350 m). Si scende rapidamente la stretta cresta, che man mano si va ad allargare in prossimità della Fonte Fredda (1994m), che successivamente sul sentiero N. 252, tra roccia e prato ci riconduce al punto di partenza in prossimità del Rifugio Fonte Vetica.

 
 
 
Cartografia di riferimento
Scheda Tecnica