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Iscrizione e quota spese: Iscrizione obbligatoria entro e non oltre Venerdì 21 febbraio 2025. |
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Dislivello totale : + 450 m / - 550 m circa |
Durata: 6 h circa (escluso soste) |
Difficoltà : E |
Sviluppo totale del percorso: 20,00 km circa – Anello |
Pranzo: a sacco |
Appuntamento:
ore 7,45 davanti Liceo Scientifico "A. Volta" - Partenza: ore 8,00 (si prega di essere puntuali!)
Rientro:
nel pomeriggio
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Viaggio di trasferimento con auto proprie : distanza da Foggia 57 km, tempo di percorrenza 50 minuti circa |
Colazione ed acqua:da portare (si consiglia almeno 1.5 litri). |
Equipaggiamento: Scarponcini da trekking (obbligatori), abbigliamento a strati da montagna, giacca a vento, bastoncini da trekking (consigliati), mantellina antipioggia. |
Condizioni fisiche:
L’escursione non presenta difficoltà tecniche; per la lunghezza del percorso si richiede buona preparazione fisica, resistenza e senso di responsabilità a ciascuno dei partecipanti.
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Direttori Cai Foggia: Raffaele Berlantini AE - Ester Guida AE (346.1769210) - |
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DESCRIZIONE DEL TERRITORIO
I Monti Dauni sono una delle più suggestive e caratteristiche aree geografiche della Puglia, coronati da borghi che sono autentici scrigni di secoli di storia, d'arte e tradizioni. Più di un terzo del polmone verde pugliese è sulle alture dell’Appennino Dauno che forniscono per intero le risorse idriche necessarie alla provincia di Foggia. I fiumi, i laghi, le riserve faunistiche dei Monti Dauni rappresentano un unicum ambientale preziosissimo, un vero e proprio giacimento di biodiversità, da salvaguardare e da promuovere. Una terra ricca di risorse e di primati: qui si trova la vetta più alta della Puglia, il Monte Cornacchia (m. 1151); qui si trovano i paesi con la massima altitudine, Faeto (m. 840 s.l.m.) e Monteleone di Puglia (m.850 s.l.m.). Ed è in questo ampio fazzoletto di terra che vivono le specie animali e vegetali più selvatiche e preziose: il lupo, il cinghiale, la volpe, il falco; tutti esemplari che popolano le aree boschive ricche di sorgenti, funghi, tartufi, erbe spontanee e officinali. I Monti Dauni si trovano a Nord Ovest della Puglia in provincia di Foggia e fanno parte della famosa dorsale appenninica italiana situata lungo l'orlo orientale dell'Appennino campano, in posizione dominante rispetto al Tavoliere delle Puglie. Il punto di partenza dell’escursione sarà La Masseria San Cristoforo (780m) a 4 Km da San Marco La Catola, un caratteristico borgo, situato su una collina a 683 m.s.l., nel settore nord-occidentale della Puglia. il paese domina il territorio circostante ed è in posizione quasi strategica, confinante con la Campania e il Molise. San Marco è circondata dal verde del Bosco di San Cristoforo e dalle acque della Lago artificiale di Occhito: proprio nel suo territorio, vicino al ponte ai 13 archi il Fortore inizia a riempire la valle a causa dello sbarramento posto molti km a nord, in territorio di Carlantino.
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DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Per motivi logistici non percorreremo l’intero anello ma, partendo dalla Masseria San Cristoforo, percorrendo circa 20 Km arriveremo a San Marco La Catola, dove con le auto precedentemente lasciate, raggiungeremo il punto di partenza dell’escursione. L’itinerario si sviluppa su carrarecce con fondo naturale e per alcuni tratti asfaltate. Il paesaggio è caratterizzato da aree collinari dai dolci profili, alternate a zone più aspre con pendenze importanti e variazioni orografiche frequenti. Iniziamo il percorso percorrendo la SP1, in direzione San Marco La Catola, per circa 1 Km, fino ad intercettare la deviazione, una carrareccia che con un’ampia svolta a destra direzione NNO, in leggera salita, ci porterà ad attraversare il territorio delle Serre. Da qui, raggiungeremo passando per Monte Miano (780m), Carlantino (550m). Continuando a scendere fino a 400m, e risalendo fino a 500 raggiungeremo Celenza Valfortore. A questo punto sarà meno di 5 Km, il tratto che dovremo percorrere, per concludere l’escursione. |
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AVVERTENZE
• I direttori di escursione si riservano di modificare in tutto o in parte l'itinerario in considerazione delle condizioni meteorologiche.
• Gli accompagnatori per la loro responsabilità si riservano di escludere dalla propria escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.
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Cartografia |
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